Il Benevento ha vinto al Curi (2-1) con le reti di Caldirola e Insigne, nel recupero la rete biancorossa di Melchiorri. Si amplifica la crisi del Perugia che non fa punti da cinque partite consecutive. Ore decisive per il tecnico pionteggiano
Non si ferma l’emorragia biancorossa. Anche la super capolista Benevento è passata al Curi, il Grifo ha incassato la quinta sconfitta consecuitva, la terza casalinga, è continua a precipitare in classifica.
Il Perugia ha anche giocato alla pari con i giallorossi ma la spirale è troppo negativa e le streghe hanno imposto la propria legge con un gol per tempo. Non è bastata la zampata di Melchiori nel finale (1-2).
La chiave
Il Perugia ha fatto la partita con Iemmello regista avanzato del 3-5-2 biancorosso. Il Benevento è stato impermeabile e in grado di ribaltare l’azione in un lampo. I grifoni hanno preso le misure al 4-3-3 ospite con il passare dei minuti, i tanti palloni in area capana però non hanno mai trovato un padrone tra i perugini. E così la differenza l’ha fatto il piede di Kragl che, da calcio piazzato, ha tagliato la difesa biancorossa trovando la deviazione vincente (di braccio?!) di Caldirola che ha spaccato la gara.
Il match
Coda è andato subito vicino all’incrocio della porta di Vicario mentre i tifosi del Perugia cantavano “onorate i nostri colori”, “noi vogliamo gente che lotta” e “ragazzi fuori le palle”. La riposta del Grifo è arrivata in un cross di Mazzocchi per il colpo di testa di Iemmello (alto) e poi ancora “Re Pietro” ha cercato la buca d’angolo con un piatto impreciso di un soffio (20′). La sfida fra bomber è proseguita con Coda che ha impegnato Vicario con un sinistro dai 20 metri (25′), dall’altra parte Falcinelli, lanciato in area, ha chiestio un penalty per una spinta galeotta di Volta ma Ghersini ha fatto giocare. Prima dell’intervallo l’ennesima doccia ghiacciata al Curi con il contestato vantaggio di Caldirola.
Nella ripresa gli uomini di Inzaghi si sono ancor più abbottonati, Cosmi ha giocato al “rischiatutto” con Melchiorri per Iemmello ma Montipò ha tolto dall’incrocio un piatto volante di Falzerano (76′). Un giro d’orologio dopo l’ex Insigne ha chiuso i conti con il gol del 2-0 e, mentre il popolo del Grifo cantava “Perugia siamo noi…”, la rete di Melchiorri ha aumentato solo i rimpianti per l’1-2 finale.
Gli scenari
Cosmi è rimasto ancora a secco di punti, nonostante l’ennesima rivoluzione tecnica. La posizione del tecnico del Grifo è ora appesa a un filo. Tutte le strade sono aperte e impervie. Il tempo stringe perché sabato, sempre al Curi, arriva la Salernitana (a meno di stop a tutte le manifestazioni).
