L’allenatore del Grifo parla in piena emergenza Coronavirus. “Da polli non fare il sacrificio di rimanere a casa”. I calciatori si stanno allenamento da soli con programmi personalizzati
“Nel caso ancora qualche sano di mente non l’avesse recepito – il monito di Serse Cosmi – bisogna stare a casa. Sarebbe da polli non fare questo sacrifico. Bisogna credere agli scienziati, non a chi sparla. La sensazione è che non può sparire tutto in una settimana, sono realista e non credo che la ripresa dell’attività sportiva sia imminente”.
L’allenatore del Grifo parla dal suo ritiro forzato nella casa di Perugia. Dopo “aver navigato a vista” a causa della situazione in continua evoluzione, è stata fissata al 23 marzo la ripresa della preparazione della squadra ma “non è escluso che possa essere prorogata”. I grifoni “stanno seguendo un programma di allenamento personalizzato per il mantenimento, con indicazioni per un lavoro da poter fare in casa”.
L’appello video del tecnico perugino
“Non può esserci chi vede il calcio come prioritario rispetto al resto. Ed vergognoso – aggiunge Serse con la consueta schiettezza -, in una situazione drammatica che riguarda l’Italia intera e fra poco il resto dei paesi, sentire parlare ancora di play off, scudetto o Europeo… Non me ne frega assolutamente niente dei campionati ma solo che i miei cari e tutte le persone possano vivere. Oggi la salvezza non è evitare dalla retrocessione…”.