L’attaccante oggi al Pisa racconta la scelta di affidarsi a uno specialista. E sul Grifo…
Luca Vido, attaccante del Pisa, è intervenuto nel corso di “B at Home“, rubrica su Instagram ideata e curata da Riccardo Mancini, telecronista di DAZN: “Sono sempre rimasto a casa, rispettando la quarantena. La cosa comincia a pesare perché quando non vedi una fine il tutto si complica. Ho cominciato da un anno un percorso con una mental coach, che mi sta aiutando molto. In campo mi sento più tranquillo. Cercavo una persona in grado di stimolarmi e migliorarmi, sto traendo benefici da ciò che lei mi dice“.
Com’è nata questa cosa? “Verre arrivò con me a Perugia, nei primi tempi non offriva grandi prestazioni, poi iniziò a lavorare con questa persona e le cose cambiarono nettamente in positivo. Non sapevo di questa sua scelta, mi informai tramite i miei procuratori, gli stessi di Valerio, che mi illustrarono questa cosa. Ho deciso provare anche io e mi sto trovando davvero bene. Il miglior ricordo di Perugia? L’ultima partita contro l’Hellas Verona, nei play off, mi è piaciuta molto. Acciuffare il pareggio al 90′ su rigore è stato bello, poi all’andata sbagliai un penalty proprio contro di loro, quindi avvertivo questa sorta di senso di rivincita. Sono stato benissimo a Perugia, la città mi è piaciuta tanto, ho bei ricordi“.