Pubblicato dal Ministero dello Sport il decalogo per la ripresa in sicurezza degli allenamenti di gruppo delle squadre professionistiche. In caso di positività, squadra in isolamento
Dal 18 maggio il via libera agli allenamenti di gruppo delle squadra di calcio secondo il protocollo sanitario stilato dalla Commissione medico scientifica istituita dal Governo per l’emergenza coronavirus.
La Serie B si era data una decina di giorni di tempo dalla stesura del protocollo definitivo. Il documento è stato pubblicato sul portale dal Ministero dello Sport e, indicativamente dunque, il Perugia dovrebbe riprendere gli allenamenti di gruppo da metà della prossima settimana, dopo i test e le visite mediche di rito che seguono il lungo periodo di inattività dei calciatori.
Misure generali
Il documento redatto dagli esperti è composto di 14 pagine e lo schema centrale del decalogo contiene il cronoprogramma per il monitoraggio del gruppo-squadra: previsti tamponi a tutti i tesserati ogni 4 giorni e test sierologici ogni due settimane; giornalmente invece c’è il monitoraggio della temperatura corporea, anamnesi e visita medica.
Prevista poi la definizione del luogo per l’allenamento esclusivo del gruppo squadra, con la società che “dovrà assicurare la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago nonché la ventilazione dei locali”, “dotare il personale sanitario e di supporto dei dispositivi di protezione individuale” e “tenere conto della valutazione dei profili psicologici e motivazionali per la salvaguardia della salute mentale/ psicologica dei nuovi contesti lavorativi”.
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Per le sessioni di allenamento, tecnico e collaboratori scenderanno in campo con la mascherina mantenendo una distanza di sicurezza di 2 metri e i componenti del gruppo squadra “dovranno raggiungere il Luogo e far ritorno al domicilio al termine dell’allenamento con mezzi propri e rispettando le misure anti contagio”. Negli spogliatoi va garantita la distanza interpersonale di almeno 2 metri, in caso di difficoltà previsti ingressi scaglionati.
Eventuale positività
Il nodo centrale resta la positività al Covid-19 di un tesserato dopo la ripresa. Il protocollo prevede l’isolamento del soggetto, la mappatura dei contatti dello stesso e il trasferimento di tutto il gruppo-squadra in una struttura concordata. Durante l’isolamento di gruppo i tesserati “saranno sottoposti ad esecuzione di Tampone (anche rapido) ogni 48h per 2 settimane, oltre ad esami sierologici da effettuarsi la prima volta all’accertata positività e da ripetersi dopo dieci giorni, o secondo periodicità o ulteriore indicazioni del CTS. Nessun componente del suddetto GRUPPO Squadra potrà avere contatti esterni, pur consentendo al gruppo isolato di proseguire gli allenamenti”.