Il presidente biancorosso commenta laconicamente la decisione del Governo. Le reazioni degli altri numeri uno dei club cadetti. L’Ascoli promette subito battaglia…
Con la ripartenza del Calcio riparte anche la serie B e la maggioranza delle società esultano. L’atteggiamento dei club cadetti capitanati da Balata è sempre stato univoco per giocare, anche se non sono mancate voci fuori dal coro tra cui quella del presidente del Perugia Massimiliano Santopadre che ha sempre auspicato sì una ripartenza ma in tempi più consoni e lunghi.
Intanto, ecco le reazioni – riportate dal Corriere dello sport nella sua edizione di venerdì – di alcuni club tra cui proprio quello biancorosso al fatto che dal 20 giugno prossimo si torneranno ad incrociare gli scarpini per affrontare le ultime 10 giornate di campionato. ‘Non dipende da me – ha detto il presidente del Perugia al quotidiano sportivo – ma siamo pronti’. Insomma, niente entusiasmo ma il Perugia si adegua alla maggioranza, in onore ad una compattezza che lo stesso Santopadre in qualità di consigliere di Lega B e componente del Direttivo ha sempre auspicato e promosso.
Più entusiasti sicuramente altri presidenti. ‘Siamo contenti, ringraziamo il Governo e la Federcalcio – ha detto Marco Mezzaroma, numero uno della Salernitana -. Ora si ricomincia, sarà un calendario serrato, l’unica incognita è quella del calendario così fitto però sono contento di ricominciare e penso lo siano anche i calciatori. Questa ripresa servirà a limitare i danni per tutti i club anche se ci saranno comunque, visto che si gioca a porte chiuse. Peccato per i nostri tifosi’. ‘Felice di tornare in campo – ha detto il presidente dell’Ascoli Massimo Pulcinelli, prossimo avversario dei grifoni -. L’Ascoli sarà pronto per questo nuovo mini campionato, approfitto per fare un in bocca al lupo al nostro allenatore Abascal’.
‘La decisione sulla ripartenza del Calcio in Italia – ha commentato il presidente del Pisa Giuseppe Corrado -, significa non essersi arresi e di avere ancora la forza e la voglia di continuare a onorare le regole dello sport pensando a chi lavora in questo mondo’. ‘Sono soddisfatto – ha detto invece Daniele Sebastiani, numero uno del Pescara -, d’altronde è quello che volevamo tutti. La ripresa del campionato elimina una serie di problemi che sarebbero emersi se ci fosse stato lo stop definitivo o anche solo un cambio di formula. Piuttosto, speriamo di ripartire e finire in tranquillità, significherebbe che i verdetti potrà darle il campo, com’è giusto che sia nello sport”.
