Attendendo la decisione della Lega Pro per i raggruppamenti, emerge la possibilità della divisione orizzontale
Risparmiare sui costi delle trasferte in un momento non facile per molti club. Questo è il ragionamento che potrebbe aprire al nuovo scenario di Serie C da fase covid. Le richieste arrivate dai presidenti delle varie società al presidente di Lega Francesco Ghirelli vedono diversi vantaggi nella scelta della divisione orizzontale. C’è dunque anche la possibilità che venga cambiato il criterio della formazione dei gironi rispetto alla divisione verticale attuata fino alla scorsa stagione. Il Girone A vedrebbe nel caso raggruppate le squadre del Nord comprendendo anche l’Olbia, nel raggruppamento B le compagini del centro Italia e nel girone C quelle del sud.
Così, nell’ipotesi riportata anche dal Corriere dell’Umbria, Ternana, Gubbio e Perugia si troverebbero nello stesso girone per un triplo derby umbro. Se però resta probabile che per scontentare meno soggetti possibile alla fine la Lega Pro continui nel solco dell’attuale divisione ‘a croce’, un’ipotesi del girone tra toscane, umbre, emiliane, laziali e marchigiane per contenere i costi e dare ai tifosi partite più “sentite” è la seguente:
Piacenza, Modena, Carpi, Imolese, Ravenna, Cesena, Fano, Fermana, Grosseto, Gubbio, Livorno, Lucchese, Matelica, Perugia, Ternana, Carrarese, Pistoiese, Pontendera, Arezzo, Vis Pesaro