La Nazione, Il Messaggero e Il Corriere dell’Umbria in edicola annunciano l’emergenza: Caserta domenica potrebbe avere a disposizione appena quattordici effettivi più i giovani e una squadra competitiva ma numericamente in ambasce. A meno che…
Rosi non ce la fa a recuperare, Nzita è tornato dal Belgio e dovrebbe tornare ad allenarsi nella giornata di venerdì ma dopo il Covid avrà bisogno di tempo per recuperare la condizione. Così ai quotidiani locali, La Nazione, Il Messaggero e Il Corriere dell’Umbria in edicola, è bastato far di conto: contro il Fano il nuovo tecnico Caserta avrà a disposizione quattordici effettivi, oltre naturalmente al gruppetto dei giovani Primavera da tempo aggregati.
Tanto che la formazione sembra addirittura scontata. Fulignati in porta (a meno di un debutto di Baiocco, destinato a giocarsi il posto tra i pali alla pari); Moscati e Crialese terzini, Sgarbi e Negro (oppure Angella, coinvolto però dal mercato) centrali; Kouan, Burrai e Dragomir (o Konate) a centrocampo; Falzerano, Murano e Melchiorri nel tridente. Le alternative? Appunto Baiocco, Angella, Konate e l’altro partente Bianchimano più i baby.
Se si giocherà (la certezza ancora non c’è anche se oggi sono attese novità sulle rose, che potrebbero passare a 25 scongiurando così lo sciopero dei calciatori) ci sarà da stringere i denti, anche se obiettivamente si tratterebbe di un undici più che competitivo per la Serie C e dunque tranquillamente in grado di prendersi la vittoria contro il Fano, nell’attesa che la rosa venga completata con gli elementi mancanti negli ultimi giorni del mercato. A meno che già nella giornata di venerdì il Perugia non riesca ad aggiudicarsi qualcuno sul mercato andando così ad infoltire la lista dei convocati di Caserta.