Il terzino arrivato in biancorosso dalla Pro Vercelli si è presentato: “Sono un giocatore di spinta”. Su Caserta: “E’ importante che voglia dare un’identità alla squadra”
Carlo Crialese si è presentato a Perugia in conferenza a Salvatore Elia e Paolo Baiocco. Sulla motivazione che lo ha spinto a venire a Perugia ha risposto convinto: “E’ una delle piazze più affascinanti d’Italia”.
Come si descriverebbe a chi non la conosce?
“Sono un terzino che ama spingere. Negli anni però ho imparato anche a difendere e a capire quando è il momento di salire e quando no”.
Come ha trovato la squadra, a che punto siete?
“La partita contro il Fano non era semplice essendo la prima ufficiale. L’abbiamo raddrizzata e siamo contenti. La condizione della squadra, come tutti gli altri aspetti, migliora giorno dopo giorno. Ci dobbiamo conoscere meglio un po’ tutti”.
Conosceva Fabio Caserta?
“Sì, già lo conoscevo. Vuole sempre dare un’identità alla sua squadra e il possesso del pallone. Secondo me è molto importante che la squadra riesca a giocare tutta la stagione seguendo la propria idea”.
Siete nel mezzo di tre partite in otto giorni.
“Bisogna ragionare partita dopo partita. La classifica avremo tempo di vederla e fare i calcoli verso febbraio o marzo. Le partite ravvicinate possono aiutare perché permettono di aumentare l’affinità e ti danno le risposte che cerchi durante la settimana”.