I grifoni invertono il trend negativo delle ultime partite e portano a casa i tre punti. In gol Negro e Moscati. Murano sbaglia un rigore e colpisce una traversa. Diversi gli aspetti positivi
Il Perugia torna alla vittoria. Dopo le sconfitte contro Cesena e Mantova, il Grifo riesce ad avere la meglio sulla Fermana. E’ la seconda della stagione e la prima casalinga proprio nel giorno in cui i tifosi tornano, dopo 7 mesi, al Curi. Una partita che termina 2-0 ma in cui il Grifo avrebbe potuto segnare almeno un altro paio di reti. A decidere il match sono l’incornata di Negro e il rigore trasformato da Moscati, entrambi nel primo tempo. Sono numerosi gli aspetti positivi che può trarre Caserta da questa partita dopo la settimana delle doppie sedute.
Il match con la Fermana ha mostrato un attacco in grado di rendersi pericoloso, cosa che era mancata nelle ultime partite, ed una difesa solida che per la seconda volta in cinque partite permette a Fulignati di mantenere la porta inviolata. Ad inizio del secondo tempo Melchiorri ha nei piedi la palla per il 3-0, ma colpisce male e manda fuori. Al 50′ il numero 9 spizza un traversone proveniente dalle retrovie e premia l’inserimento di Murano, che a tu per tu con Ginestra cerca il pallonetto ma viene ostacolato dal portiere in maniera irregolare. Il puntero si presenta dal dischetto, ma l’estremo difensore avversario indovina la direzione e si oppone. Venti minuti più tardi Murano colpisce una traversa cercando Elia dalla parte opposta con un cross. Al triplice fischio finale il Perugia vince 2-0 e porta a casa i tre punti proiettandosi, in attesa della fine del turno, in tredicesima posizione a meno quattro dalla vetta.
Da segnalare l’esordio in maglia biancorossa di Vanbaleghem ed il ritorno in campo di Lunghi. Molto buona, sia nella prima che nella seconda frazione, la partita di Elia.