La rete di Sgarbi, la doppietta Bianchimano e un’altra bella prova della difesa valgono il primato in classifica insieme ai veneti

Tre reti, tre punti. Il Perugia vince la grande prova di forza tra due protagoniste del girone B. I biancorossi dopo dieci giornate agganciano il Padova al primo posto con un sonoro 3-0. La squadra di Caserta non accusa le assenze pesanti di giocatori come Elia, Burrai e Kouan ma, anzi, impartisce una lezione di calcio ai veneti. I biancoscudati non riescono a rendersi mai veramente pericolosi, mentre il Grifo trasforma in oro quasi ogni spazio che gli viene concesso per una partita che risulta praticamente a senso unico.

Mattatore di giornata è Bianchimano, che ha sostituito alla stragrande un acciaccato Murano. A sbloccare il match è Sgarbi con un colpo di tacco a deviare la conclusione di Melchiorri sugli sviluppi di un corner. La doppietta del numero 20 arriva con un gol che dimostra un grande senso della posizione, poi uno dal dischetto. In occasione del primo gol Melchiorri sottrae il pallone a Gasbarro e manda in profondità Rosi che mette un traversone teso. Vannucchi tocca, ma non blocca né allontana e Bianchimano si fa trovare al punto giusto nel momento giusto. Il rigore è stato causato da Ronaldo che ha steso in area Sounas.

La vittoria manda un chiaro segnale a tutto il campionato. Il Perugia non subisce gol per la quarta volta nelle ultime sei partite e ne segna tre ad una squadra che aveva mantenuto la porta inviolata nelle ultime quattro. Di fronte aveva l’attacco e la difesa migliori del campionato. Il Grifo è stato compatto, organizzato e unito per tutti i novanta minuti. Con la sconfitta della FeralpiSalò e quella del Carpi, il Perugia condivide il primato solo con il Padova. Dopo la pesante sconfitta di Mantova, questo risultato, analizzato in sé e preso nella striscia di risultati consecutivi, è una chiara risposta anche sul Perugia versione 3-5-2.