Secondo i quotidiani locali l’acquisto di Vano e la rinuncia a Biasci sono state mosse preliminari, il resto delle possibili operazioni in entrata dipenderà dalle uscite e esigenze che verranno evidenziate dalle prossime partite
Il Perugia ha deciso di attendere le prossime partite prima di varare mosse di mercato che saranno determinanti per il prosieguo della stagione. A rivelare la strategia della società di Pian di Massiano sono le edizioni odierne de La Nazione, Il Corriere dell’Umbria e Il Messaggero in edicola. Il mese di gennaio vedrà i grifoni in azione domenica a Matelica, il 17 al Curi con la Feralpisalò e il 24 a Fano, tutte partite che oltre ad essere importanti nella lotta per il primato potrebbero dare indicazioni determinanti anche in base a quanto deciderà di fare da qui in avanti Caserta con gli uomini a disposizione.
In ballo, dopo l’arrivo di Vano e quello mancato di Biasci, ci sarebbero il possibile ma non ancora certo sbarco a Perugia di un difensore laterale, un centrale, un centrocampista strutturato, un attaccante e forse anche un esterno per il 4-3-3. Molto dipenderà dalle uscite e anche dalle necessità derivanti dal modulo che Caserta deciderà di adottare nelle prossime partite. E va detto che in questi giorni il tecnico sta meditando seriamente di abbandonare il 3-5-2 che garantisce una fase difensiva equilibrata ma con il passare del tempo rischia di diventare sin troppo ‘piatto’ a favore del ritorno al 4-3-3 provato ormai con continuità da una decina di giorni a questa parte.