I due grifoni contro la FeralpiSalò hanno giocato, rispettivamente, la quattrocentesima e la trecentesima partita tra i professionisti
Ed è quando entri in campo per la quattrocentesima volta che rivivi nella tua testa i “16 anni pieni di pazzie, incertezze, glorie e fallimenti” che ti hanno portato fino a là. Ed è mentre aspetti il fischio iniziale della tua trecentesima partita tra i professionisti che ricordi i comandamenti che ti hanno permesso di essere quello che sei oggi. Così, due grifoni contro la FeralpiSalò hanno fatto cifra tonda di presenze tra i pro: 400 per Aleandro Rosi e 300 per Marco Moscati.
Nei giorni successivi i due hanno celebrato nei social il traguardo raggiunto. Entrambi hanno voluto condividere una grafica realizzata ad hoc, con la loro “versione” nelle diverse squadre in cui hanno giocato. I pensieri sicuramente si sono affollati durante la partita e poi si sono intensificati nei giorni successivi. Così il capitano, che a Perugia ha giocato 70 delle 400 partite, ha lasciato un messaggio che può valere d’insegnamento per la vita di ognuno: “Senza sogni e senza rischi sarebbe come morire senza vivere”. Moscati, che ha disputato 111 partite da grifone, ha scelto come didascalia i 15 comandamenti degli All Blacks raccolti da James Kerr in un libro pubblicato nel 2019.