Il tecnico biancorosso dopo il blitz al ‘Romeo Galli’: “Gara interpretata bene, sbagliamo ancora l’ultimo passaggio. Questo tipo di partite vanno chiuse”

“Sono molto contento del risultato, non era facile. Soprattutto sul piano mentale queste sono le partite più difficili”. Fabio Caserta si prende più che volentieri i tre punti ‘sporchi’ arrivati nel match in casa dell’Imolese.

“I ragazzi sono stati molto bravi, l’hanno approcciata bene – ha detto il tecnico del Perugia a Umbria Tv -, non abbiamo rischiato nulla. Dobbiamo ancora crescere come squadra perché queste gare vanno chiuse. Altrimenti si rischia di vanificare tutta una stagione con una punizione nel finale. Ora le partite valgono doppio”.

Il Perugia fatica ancora nell’azzannare l’avversario in difficoltà perché “sbagliamo sempre la scelta finale. Questa settimana abbiamo lavorato molto sull’ultimo passaggio e su come attaccare la porta ma non c’è una bacchetta magica. Sono anche situazioni individuali in cui incidono avversari e adrenalina. I ragazzi danno tutto ma nella scelta finale dobbiamo migliorare”.

Ancora una volta il Grifo è stato trascinato da Elia che sta facendo gli straordinari. “Un ragazzo del 1999 non si deve gestire – ha precisato Caserta -. Questi ragazzi sono fortunati ad indossare la maglia del Perugia devono voler giocare tutte le partite. So cosa può darmi Elia in tutte le zone del campo, anche lui però deve fare le scelte giuste. E’ migliorato sotto porta, in zona gol, per fare il salto di qualità deve fare di più nell’ultimo passaggio”.

“In questo momento serve essere molto pratici. Ci sono avversari che lottano per salvarsi e c’è poco da essere belli. Bisogna essere concreti perché i punti valgono doppio. Non possiamo permetterci altri passi falsi, oggi non era facile vincere. L’unico lato negativo è non aver chiuso la gara”.