La squadra marchigiana ha la seconda peggior difesa insieme al Ravenna, ma anche un tridente che si sta dimostrando di tutto rispetto: 35 gol in tre e tutti e tre nella top 15 della classifica marcatori del girone B

Come fa una squadra che ha subito sessanta gol in trentasei partite e che ha una differenza reti di -4 ad aver strappato matematicamente il pass per i play off? La domanda sorge spontanea guardando in casa del Matelica, il prossimo avversario del Grifo, che domenica alle 20,30 sarà ospite al “Curi”. Per la risposta bisogna guardare i numeri del tridente formato da Emilio Volpicelli, Vito Leonetti e Federico Moretti.

La squadra allenata da Gianluca Colavitto si è qualificata per gli spareggi promozione post season grazie ad uno stile di gioco improntato all’attacco. Il Matelica ha perso, infatti, con un pesante passivo diverse partite, subendo in otto match almeno tre reti. Questo lo ha portato ad avere, insieme al Ravenna, la seconda peggior difesa dietro solo a quella dell’Arezzo. D’altra parte, sono numeri importanti quelli del trio d’attacco. Il Matelica è rimasto a secco di gol solo in sette incontri, segnando in altrettante sfide almeno tre marcature. Volpicelli ha segnato 13 gol,  Leonetti 12 e Moretti 10. Se soprattutto il primo può ancora giocarsi il titolo di capocannoniere del Girone B, attualmente in mano a Guccione del Mantova con 15 reti, è il confronto con Padova, Sudtirol e Perugia a dare ancora più valore a questi numeri. Tutti e tre gli attaccanti del Matelica sono presenti nella top15 della classifica marcatori del girone, tra altoatesini è presente il solo Casiraghi (13), tra i biancorossi il solo Murano (11) e nessuno dei veneti con Biasci e Della Latta fermi a 9.

La sfida con il Matelica chiederà alla difesa del Perugia una prova di grande attenzione ed efficienza.