Il vicepresidente vicario Vulpis rivela in un’intervista effettuata nella visita di qualche giorno fa la strategia futura dell’organismo che guida la terza serie
Non capita tutti i giorni di avere ospite il vicepresidente vicario della Lega Pro. Al Perugia è capitato qualche giorno fa e il club ne ha approfittato per una bella e approfondita intervista che ora è stata anche pubblicata all’interno del ‘Match-day’, il magazine ufficiale della società in uscita prima delle partite interne. Ecco dunque, prima della fondamentale sfida al Matelica, le rivelazioni sul futuro della categoria da parte di Marcel Vulpis, numero 2 della Lega.
“Da alcuni anni volevo fare un’esperienza importante nel calcio professionistico – ha spiegato -. Quest’estate ho deciso di candidarmi per le elezioni del 12 gennaio scorso. Inizialmente ero candidato per il ruolo di presidente di Lega Pro, poi la decisione di creare un “ticket” con Francesco Ghirelli dopo aver condiviso i punti del programma 2021-2024. Nei prossimi mesi, come Vicepresidente vicario, mi occuperò, principalmente, dei temi collegati all’area marketing-commerciale. L’impegno della dirigenza della Lega Pro è iniziato molto prima di questo nuovo mandato’.
Quindi Vulpis è entrato nello specifico: ‘Ad inizio lockdown il presidente Ghirelli ha attivato una “task force” per dare risposte concrete ai club (su diversi temi e ambiti di applicazione). Nel periodo più recente c’è l’impegno con il Governo e le istituzioni per arrivare ad una estensione (almeno fino al 2021) del tax credit (per intercettare nuovi sponsor e/o per fidelizzare maggiormente quelli già presenti) o ancora ad una linea di 10,6 milioni di euro a copertura dei costi dei tamponi dei club. Strategico infine il “Fondo Sostegno Calcio” attivato da FIGC con il Credito Sportivo per aiutare le società con finanziamenti agevolati proprio nell’anno dell’emergenza sanitaria. L’accordo stabilisce i criteri di utilizzo del “Fondo Sostegno Calcio”, costituito con risorse della FIGC pari a 5 milioni di euro, per l’erogazione di contributi a fondo perduto alle Società di Lega B e Lega Pro (dell’importo massimo, rispettivamente, di 100 mila e 50 mila euro). Il contributo della FIGC rimborserà una parte degli oneri sostenuti dai club, relativi a finanziamenti per liquidità per un massimo di 50 milioni di euro, concessi dall’ICS e garantiti dal Fondo Centrale di Garanzia PMI del Medio Credito Centrale. L’importo massimo di ciascun mutuo sarà di 1 milione di euro per le società di Lega B e di 500 mila euro per quelle di Lega Pro: sull’importo di mutuo sarà calcolato il contributo del 10% del “Fondo Sostegno Calcio“.