L’approfondimento de Il Messaggero: dalla manina di Montenovo a Ravanelli, Vinceti, Cutolo, Ardemagni, Nicastro fino a Di Carmine: i grifoni rimasti nell’immaginario popolare per gol e imprese in casa Ternana
Negli occhi e nel cuore, ancora dopo tanti anni. Sono le imprese memorabili del Perugia in casa Ternana, tante e tutte rimaste nell’immaginario popolare insieme agli ‘eroi’ che le hanno compiute grazie a un gol, oppure ad un gesto che li ha consegnati alla storia. L’approfondimento è de Il Messaggero dell’Umbria in edicola, un vero excursus a cominciare dal gol del pareggio realizzato grazie alla famosa ‘manina’ di Angelo Montenovo nell’1-1 del 24 novembre 1968, con tanto di ammissione ai giornali, a cavallo delle imprese di Turchetto (blitz 1-0 nel 1967) e Nicola Traini (gol dell’1-1 nel 1971).
Poi per trovare un gol decisivo di un grifone a Terni bisogna arrivare al pareggio (1-1) di Vinceti in replica al vantaggio di D’Amico nell’86. Un paio di blitz in Coppa Italia (1-0 con gol di Del Giudice nel ’90, 2-1 per il Perugia di Mazzone, gol di Nakata e Melli nel ’99) e siamo all’indimenticabile 2-0 del 2004, firmato da Ferreira Pinto e Sedivec e immortalato nell’immagine di Ravanelli che mostra il Grifo tatuato ai tifosi in festa.
Nel 2008-2009 è il Perugia di Sarri a uscire dal ‘Liberati’ con una vittoria con gol di Cutolo, a riscattare il ko nell’unico derby senza tifosi (2-1 nel 2015-2016). Mentre un altro fotogramma indelebile è il ‘selfie’ scattato da Ardemagni dopo il gol-vittoria nel 2015-2016, pari allo straordinario colpo di tacco volante di Nicastro per il colpo (anche qui 1-0) del febbraio 2017. L’ultima volta al ‘Liberati’ il derby fu di rigore (botta e risposta tra Montalto e Di Carmine per 1-1 nel novembre del 2017). Avanti il prossimo…