L’anticipazione dei quotidiani locali: per la Coppa Italia previsti ingressi al di sotto del 50% della capienza ma in campionato il numero potrebbe crescere
Nell’amichevole del Perugia con il Cesena un migliaio di spettatori ha potuto rimettere piede al Curi dopo un anno e mezzo, domenica contro il Sudtirol (stadio ‘Curi’ ore 19 primo impegno ufficiale nel turno preliminare di Coppa Italia, in palio c’è la trasferta in casa del Genoa il 13 agosto) quel numero potrà aumentare fino a tremila tifosi ed oltre.
A scriverlo sono le edizioni odierne dei tre quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione e Il Corriere dell’Umbria. Secondo i quali dare un numero preciso è ancora impossibile ma conteggi approssimativi si possono fare: 10.500 posti è l’attuale capacità dello stadio perugino, omologato per circa la metà della capienza a causa di motivi di sicurezza anche se poi tutti i settori torneranno ad essere aperti, incluso il Settore Ospiti di curva Sud.
In base agli ultimi aggiornamenti delle normative anti-Covid, domenica allo stadio si potrà entrare solo con Green pass (o tampone effettuato nelle 48 ore precedenti la partita) e con capienza massima del 50% in zona bianca. Nel caso della Coppa Italia al ‘Curi’, considerando la possibilità di utilizzare circa un seggiolino ogni tre a causa della necessità del rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro (valida anche per gli spettatori conviventi), dovrebbero poter accedere all’impianto poco più di tremila persone. Per il campionato il numero degli ingressi potrebbe crescere ulteriormente, vista la decisione presa giovedì pomeriggio dal Consiglio dei Ministri di utilizzare gli impianti sportivi per il 50% della capienza effettiva con disposizione delle persone ‘a scacchiera’.