La notizia dai tre quotidiani locali: nonostante il decreto del Governo, per l’allargamento del pubblico si dovrà aspettare nelle prossime ore il parere della Commissione Provinciale di Vigilanza. La situazione
Al ‘Curi’ non basta il decreto del Governo. Mentre lunedì è scattata la prevendita (ora online, da giovedì pomeriggio in biglietteria) dei biglietti per la sfida di sabato al ‘Curi’ del Perugia contro il Brescia (ore 16,15), intanto tra martedì e mercoledì la Cvp (Commissione provinciale di Vigilanza sui pubblici spettacoli) effettuerà il sopralluogo e deciderà nel merito della riapertura dello stadio perugino al 75% della capienza, notoriamente già ridotta al 50% (circa 11.000 posti) per motivi di sicurezza.
A specificarlo sono i quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione e Il Corriere dell’Umbria, che spiegano come il ‘Curi’ apre regolarmente i battenti in deroga per motivi di sicurezza e dunque c’è bisogno di un passaggio ulteriore. Non dovrebbero esserci problemi sulla possibilità di ampliare le presenze in Gradinata, Tribuna e nel settore ospiti di curva Sud per una capienza complessiva che passerebbe a quota 7.500 posti, resta in bilico il passaggio della Nord dagli attuali 1.300 a 1.900 spettatori. In caso di decisione positiva della Cvp, la capienza complessiva passerebbe a 8.100 posti.