
L’allenatore nerazzurro dopo il pareggio. “Ci mandano sempre arbitri esordienti”. E sulla prestazione: “Abbiamo tenuto gli avversari nella loro metà campo”
“Non abbiamo concesso mai nulla, stazionavamo stabilmente negli ultimi 30-35 metri, poi c’è stato il rigore contro”. Luca D’Angelo ha una lettura quasi a senso unico del match pareggiato all’Arena Garibaldi tra il suo Pisa e il Perugia di Alvini. “Nonostante il Perugia sia una squadra forte e ben messa in campo, che non specula mai, meritavamo di vincere. Non rischiavamo niente”. Secondo l’allenatore pisano è stato decisivo il rigore assegnato al Grifo e realizzato da De Luca. “Non c’era – riporta Tuttopisa.com -. Mi auguro che finisca con oggi la striscia di arbitri che sbagliano la partita. Ci mandano tutti esordienti, forse perché sanno che sono benevolo”.
L’allenatore nerazzurro elogia comunque la prova dei suoi perché anche dopo il pareggio biancorosso “la squadra si è rimessa sotto e ha avuto tante possibilità di tornare in vantaggio, compreso il rigore non segnato. Il Perugia non usciva mai dalla propria metà campo. Oltre al rigore abbiamo avuto due occasioni importanti”. La prima del match, colossale, è stata però per il Perugia. “Il gol che ha sbagliato Lisi era fuorigioco, sarebbe stato annullato”.
