Dai quotidiani locali: ad Ascoli la conferma di un trend ormai consolidato in campo esterno. Cresce l’attesa per capire cosa D’Urso, Beghetto e Olivieri potranno dare per migliorare il rendimento casalingo
Il Perugia da esportazione non è più unna sorpresa. Come riportano i quotidiani locali, Il Messaggero e Il Corriere dell’Umbria, il rendimento esterno è da big, quinto assoluto della B: 18 punti in virtù di 4 blitz, 6 pareggi e una sola sconfitta, 12 gol fatti e 9 subiti in 11 partite. Il tutto confermato ad Ascoli tramite l’utilizzo da parte di Alvini della squadra di sempre, pur con la sorpresa Santoro per Burrai.
Solo Frosinone (2), Lecce (2) e Pisa (3) hanno perso meno del Perugia, che d’altro canto ha pareggiato più di tutti (10 volte) e vinto meno (7 volte) rispetto a tutte le squadre in lotta playoff. E sempre Pisa (16 gol subiti), Frosinone e Lecce (18) sono le poche big ad avere preso meno reti dei grifoni (19), che d’altro canto hanno segnato solo 22 gol. Quello di Lisi è inoltre il gol numero 11 del Perugia su piazzato o sugli sviluppi dei piazzati, inclusi i 4 rigori di De Luca.
Sono numeri chiari, quelli del Perugia che segna poco e subisce meno: proprio nella capacità di trovare più volte la via della rete da ora in avanti, si spera in virtù delle nuove soluzioni offensive che offriranno i nuovi (Olivieri e Beghetto hanno già debuttato, D’Urso è rimasto in attesa) il Perugia è atteso al salto di qualità casalingo possibilmente sin dalla prossima sfida con il Frosinone, sabato (ore 16,15) al ‘Curi’.