
Dopo il pareggio di Crotone il tecnico biancorosso continua a spingere la squadra verso i play off, ora però distanti quattro punti. E su D’Urso: “Avrà maggior minutaggio…”
Sei punti nelle ultime sette giornate con una sola vittoria e, per altro, all’ultimo secondo a Reggio Calabria. È nei numeri la brusca frenata del Grifo che ha complicato la via verso i piani alti. “Ma faremo di tutto per entrare nei play off – ha detto Alvini dopo il pareggio di Crotone -, è un percorso di maturità che deve fare una neo promossa. Se entriamo significa che restano fuori squadre del calibro di Parma, Ternana, Reggina, Frosinone o Ascoli”. A questo scenario si appoggia l’allenatore del Perugia per descrivere quella che ritiene la grande portata del campionato del Grifo. “Faremo di tutto per acquisire consapevolezza e maturità, cercheremo in tutti i modi di conquistare un obiettivo che va oltre quello iniziale”.
Nell’ultima fetta di stagione, al netto del necessario processo di adattamento per un giocatore arrivato a gennaio, è sembrato sacrificato il ruolo di D’Urso, a Crotone entrato solo negli ultimi 5 minuti di gara. “Carretta ha fatto un’ora importante – ha voluto precisare Alvini –, la scelta a livello tattico ha scombussolato il Crotone. Purtroppo non abbiamo sfruttato le occasioni. D’Urso è entrato, aveva giocato l’ultima, sta crescendo. Siamo contenti e da qui alla fine avrà più minutaggio perché sta entrando nei nostri principi di gioco”.
Minutaggio che dovrebbe già arrivare mercoledì, da ex, a Cittadella. “Non è l’ultima spiaggia per il Perugia – ha detto ancora l’allenatore toscano -, è riduttivo dire una cosa del genere per la nona in classifica a 47 punti. Così si vive male il momento, bisogna valutare ciò che sta costruendo la squadra”.
