
La società biancazzurra non ha gradito il metro utilizzato da Aureliano nella semifinale play off d’andata contro il Monza
Nel giro di quattro giorni al Rigamonti si è ribaltato il mondo. Se il presidente Massimiliano Santopadre e il tecnico Massimiliano Alvini stanno sbollendo l’arrabbiatura per gli episodi arbitrali che hanno portato all’eliminazione del Perugia al turno preliminare dei play off (il rigore concesso per fallo di mano di Curado e soprattutto il gol annullato a Santoro), le proteste ora arrivano dal Brescia.
Il presidente Massimo Cellino, nella semifinale d’andata contro il Monza, non avrebbe infatti gradito il metro usato da Aureliano non ritenendo che abbia sanzionato a dovere gli interventi che hanno costretto Sabelli e Huard a lasciare anzi tempo il campo, con il primo portato anche in ospedale per accertamenti. Il numero uno delle rondinelle ha ordinato il silenzio stampa: “Dovrebbero parlare Sabelli e Huard così tutti saprebbero come stanno, – le parole riportate da Bresciaingol.it – ma purtroppo non sono nelle condizioni di poterlo fare”.
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