Il ‘nuovo’ tecnico potrebbe scegliere una folta batteria di trequartisti alle spalle di Gliozzi, non sembra recuperare Torregrossa
Se il Perugia lavora con grande intensità e ritrovata fiducia agli ordini di Silvio Baldini e del suo staff, in vista della sfida di sabato al ‘Curi’ (ore 16,15) anche i nerazzurri del Pisa si allenano senza soluzione di continuità a San Piero a Grado.
Il tecnico rientrante Luca D’Angelo sta testando gli uomini a disposizione su due idee tattiche: il 4-3-1-2 della passata stagione, che era stato adottato anche da Maran, il 4-2-3-1 che sembra il modulo sul quale il ‘nuovo’ tecnico punterà per sabato alla luce delle assenze nel reparto offensivo (anche il bomber Torregrossa non sembra farcela a rientrare, contrariamente a quanto si pensava una settimana fa) e dell’abbondanza di trequartisti. Gli interpreti designati per giocare dietro l’unica punta Gliozzi sarebbero il francese Tramoni, Mastinu (o Sibilli) e Morutan, rumeno considerato tra i giocatori più pericolosi.
Rispetto all’anno scorso il Pisa sembra meno solido in virtù della partenza di Leverbe e Birindelli e anche dell’infortunio di Caracciolo. Ma D’Angelo, cui mancherà anche Ionita squalificato e qualche nazionale, è al lavoro proprio in questi giorni sotto questo aspetto.