Il patron del Perugia parla a Umbria Tv anche dei rossoverdi e di Bandecchi: “Prima o poi doveva succedere, Stefano persona stimabile”
La Ternana? Per la legge dei grandi numeri, prima o poi doveva pure stare davanti. Parla così, Massimiliano Santopadre, il presidente del Perugia. Nella lunga trasmissione di Umbria Tv il massimo dirigente dei Grifoni, ospite in studio, ha parlato della sua squadra, del momento difficile che sta attraversando, delle scelte societarie e anche del nuovo stadio Curi. Ma non è mancato il modo di parlare anche dei cugini rossoverdi, ad oggi in una situazione molto più felice rispetto a quella perugina, con le Fere quinte in classifica e i Grifoni penultimi. Parole di stima per il suo collega Stefano Bandecchi, presidente della Ternana.
Sulla Ternana
Ci sono squadre – ha detto Santopadre – che spendono dai 30 ai 50 milioni l’anno per allestire le squadre e noi ne spendiamo da 8 a 10. E’ chiaro, che spendiamo di meno di loro. Ma il fatto di essere in classifica dietro alla Ternana, è una cosa che non soffro affatto. Anche perché, dopo 12 anni di presidenza, è la prima volta che la Ternana ce l’ho sopra. Ma se io faccio il presidente per 30 anni, ci sta o no che per una volta ‘sta Ternana ci sta sopra? Per il calcolo delle probabilità, è normale che prima o poi succede. Poi, è più facile che succeda adesso che lì c’è una proprietà così ricca, piuttosto che con altre dirigenze. Ma anche i Longarini, non erano proprio poveri! Anzi, pure loro spendevano soldi”.
Su Bandecchi
“Stefano ha dichiarato spesso di aver speso 25 milioni di euro. Ma noi non dobbiamo essere gelosi o invidiosi di chi spende di più. Noi dobbiamo fare le squadre per quello che pensiamo vada bene per noi“. Sempre di Bandecchi, ha detto: “Stefano, al quale mando il mio saluto, è una persona stimata e stimabile, perché nel calcio chi è serio e paga gli stipendi sempre deve essere solo stimato. Lui usa i social media e io no? Ognuno ha i suoi modi. A lui piacciono i social, io non li adopero perché non mi piace interagire con quei mezzi. Ma è una mia prerogativa. Il bello della vita è proprio il fatto che siamo tutti diversi“.
E I TIFOSI ROSSOVERDI NON LA PRENDONO BENE… ECCO I COMMENTI