
Da Il Messaggero: turno sulla carta favorevole che introduce un mese di fuoco. Ma sottovalutare il Brescia sarebbe un errore madornale
La sfida con il Brescia in arrivo sabato al ‘Curi’ 8 (ore 14) più di altre sembra per il Perugia un vero esame di maturità. Lo scrive l’edizione odierna de Il Messaggero: tralasciando che il Perugia ha più volte manifestato qualche difficoltà nel trovare spazi contro avversari arcigni, chiusi, super motivati e determinati a strappare il risultato, l’occasione del sorpasso (23 punti il Perugia, 25 le Rondinelle) arriva contro il peggior avversario possibile, apparentemente in caduta libera (6 ko e 2 pareggi nelle ultime 8) ma squadra piena di valori e ambizioni che all’andata fu capace di vincere chiudendo i conti in appena 14′ con i gol di Galazzi e Ayè.
E se i grifoni dovessero superarlo, questo esame, stavolta ne trarrebbe sicuro giovamento la classifica. I contemporanei scontri diretti tra Cittadella e Ascoli e tra Benevento e Venezia, unitamente agli impegni ad alto coefficiente di difficoltà per la Spal (arriva il Bari ferito dai grifoni), il Como (arriva il Frosinone capolista) e il Cosenza (arriva la Ternana), sembrano infatti tutte tagliole per le avversarie dirette nella lotta per la salvezza.
Per inciso inizia il mese di febbraio, il cui calendario sulla carta è tutt’altro che agevole per il Perugia: Brescia in casa, trasferta ad Ascoli, derby con la Ternana il 18 al ‘Curi’, nuova delicatissima trasferta a Pisa e poi scontro diretto con il Como il 1 marzo. I punti è meglio prenderseli anche quando per riuscirci non sembra necessaria un’impresa, per intenderci.
