
Dai quotidiani locali: ben cinque partite su dieci contro avversarie per la permanenza in B
Dall’ultimo posto al primo fuori dai play out, occupato dal Perugia a quota 30 punti e con una gara in meno, ci sono 6 squadre in soli 2 punti, tutte vive e agguerritissime. Si tratta di Venezia (30 punti come il Perugia ma indietro nella classifica avulsa), Cosenza e Benevento 29, Brescia e Spal 28.
Una bagarre mai vista in B a questo punto del campionato. Lo evidenzia l’edizione odierna de Il Messaggero: tutto diventa possibile. Prendete Cittadella-Perugia, in programma sabato (ore 14): in caso di vittoria della squadra di Castori i veneti sarebbero risucchiati nella bagarre e non potrebbero ritenersi al sicuro con 2 soli punti in più, in virtù del recupero da disputare con la Reggina. Così come non possono stare certo tranquille Como, Ascoli e Ternana poco più su a quota 36.
I grifoni, che giocheranno al ‘Curi’ 6 partite su 10, di ‘finali’ del genere dovranno affrontarne 5: subito a Cittadella e poi 4 nelle ultime 5 giornate, contro Cosenza e Benevento al Curi e in casa di Spal e Venezia. Ne avranno 4 il Cosenza (Cittadella, Perugia, Brescia, Venezia), 3 il Benevento (Spal, Cittadella e Perugia), la Spal (Benevento, Brescia, Perugia), 2 il Venezia (Cosenza e Perugia) e il Brescia (Spal e Cosenza).
Gare, beninteso, da 6 punti perché chi le vincerà li toglierà agli avversari. Per il Perugia sarà importante anche tenere botta con Frosinone, Reggina e Modena (3 volte al Curi in 10 giorno dall’1 al 10 aprile), a Genova e in casa con il Cagliari: uscirne con qualche buon punto e mantenendosi davanti alle attuali inseguitrici sarebbe fondamentale per affrontare lo sprint da una posizione di vantaggio.
