Il tecnico biancorosso presenta la sfida del ‘Tombolato’: ‘Classifica corta, ci sono ancora tanti punti a disposizione. Abbiamo sfruttato la sosta per recuperare giocatori ed energie’

Così Fabrizio Castori, tecnico del Perugia, alla vigilia della trasferta dei grifoni in casa del Cittadella (in campo al ‘Tombolato’ sabato con fischio d’inizio alle ore 14) che si annuncia delicatissima.

Il rinvio con la Reggina. ‘La sosta forzata? Abbiamo preso quello che ci ha riservato la situazione. E’ chiaro che poi abbiamo cercato di intensificare il lavoro dove c’era qualcosa da recuperare e sfruttato la pausa per recuperare energie fisiche e mentali. Mi riferivo ad Angella, Di Serio ed Ekong, non porteremo via Olivieri che non è ancora pronto, oltre ai due squalificati’.

I tifosi sono convinti che sia Castori il tecnico giusto per salvare il Perugia. ‘Ringrazio per la fiducia, ma i bilanci è meglio farli alla fine’.

All’andata il Cittadella si dimostrò squadra ostica, lo è tradizionalmente per tutti. Per il Perugia in particolare? ‘Lo è a di suo a prescindere da quanto accaduto all’andata, conosciamo il suo modo di giocare. Ma le partite passate vanno sempre in archivio. Le motivazioni le abbiamo a prescindere dalla sconfitta subita in casa. Chiunque abbiamo di fronte, lo rispettiamo ma sappiamo che dobbiamo fare la nostra partita per portare a casa punti. Lavoriamo su noi stessi, sui nostri automatismi, dobbiamo essere bravi a saper dare risposto a tutto quello che in campo si verifica’.

Quanto possono incidere i recuperi degli elementi di qualità? ‘Molto, avere tutta la rosa a disposizione aiuta, è difficile per noi che andiamo forte recuperare al 100% dopo soli 4 giorni. Dopo Cittadella avremo tre partite in casa e avere l’intero organico o quasi a disposizione avrà un peso’.

Le 4 sconfitte nelle ultime 5 trasferte sono da considerare un caso oppure un fattore di preoccupazione? ‘I numeri sono fatti apposta per essere smentiti. Cercheremo di smentire già a Cittadella il trend delle partite fuori casa’.

La classifica, anomala a questo punto del campionato, dice che ci sono sei squadre in due punti. ‘La classifica è momentanea, non credo che il discorso salvezza si esaurisca alle ultime 6 squadre. Anche chi è più avanti deve stare attento. Ci sono trenta punti ancora a disposizione e sono tanti, credo che chi ci precede non possa considerarsi ancora tranquillo’.