Due errori di Gori e Canotto affossano il Grifo: al ‘Curi’ vince la Reggina (3-1)

Serata da dimenticare per il portiere biancorosso che prima sbaglia sulla punizione di Hernani e poi fa autogol

Un ko che fa malissimo quello rimediato dal Perugia contro la Reggina nella gara di recupero della 29esima giornata di Serie B. Un grande inizio di partita e il gol del vantaggio siglato da Di Serio al 24esimo avevano fatto pensare ad una serata positiva che però è svoltata in negativo a partire dal minuto 39 quando Gori ha completamente sbagliato l’intervento sulla punizione di Hernani, regalando di fatto il pareggio agli ospiti.

L’inizio del secondo tempo è poi iniziato con l’episodio che ha definitivamente affossato il Perugia con Gori che, sull’innocua punizione di Di Chiara, si è portato il pallone oltre la linea di porta. L’arbitro Camplone inizialmente non aveva concesso il gol alla Reggina ma poi il Var ha accertato che la palla aveva oltrepassato la linea di porta. A questo punto Castori ha deciso di sostituire Gori, al suo posto è entrato Furlan. Il Perugia però non è riuscito a reagire e gli ospiti sono andati vicini al gol con Bouah prima (colpo di testa di poco alto) e con Rivas poi (traversa piena dopo la deviazione di Struna). Canotto all’83esimo, in contropiede, ha chiuso il match.

A fine gara Stefano Gori, rivolgendosi verso i tifosi presenti in Curva, ha chiesto scusa a mani giunte ed è stato abbracciato e consolato non solo dai compagni di squadra ma anche dagli avversari.