Dai quotidiani locali un’analisi dei dati anche sorprendenti della squadra di Oddo, che pecca a livello difensivo
Persino ovvio il confronto (dati Opta) sul numero dei passaggi riusciti, in cui la Spal è seconda e il Perugia (per scelta, vista la filosofia della verticalità) in fondo alla speciale classifica. Meno banale il fatto che la Spal sia seconda in B per cross positivi (ovvero andati a buon fine) e quinta per cross assoluti.
L’approfondimento arriva dai quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione e Il Corriere dell’Umbria. Che sottolineano come la Spal è anche seconda assoluta per i colpi di testa grazie alla bellezza di 11 reti realizzate, di cui 5 solo da Moncini (secondo nella specialità soltanto a Lapadula a quota 6). Un punto di forza da cerchiare in rosso.
Poi ci sono i numeri relativi all’approccio alla partita: la Spal ha subito solo 6 gol nei primi 15’ e ne ha realizzati 8, terza assoluta nella specialità. Punto di forza forse ancora più sorprendente i duelli vinti, in cui gli estensi sono al primo posto (53%) e il Perugia è sedicesimo. Come dire che i giocatori della Spal sono molto efficaci nell’uno contro uno e nei contrasti. Evidente che i problemi della Spal (46 gol subiti, solo Cosenza a 48 e Brescia a 50 hanno fatto peggio) sono di origine difensiva. Ad esempio la squadra di Oddo ha già raccolto nella propria rete 14 volte il pallone sugli sviluppi da palla inattiva.