Le parole del tecnico biancorosso alla vigilia della gara di Rimini: ‘Affrontiamo una squadra che in 4 partite ha cambiato 4 volte atteggiamento’
Alla vigilia del match del ‘Romeo Neri’ di Rimini ha parlato, in conferenza stampa, il tecnico del Grifo Francesco Baldini. Questi i principali argomenti toccati:
Pontedera a mente fredda. ‘Di solito mi sbaglio relativamente poco a caldo. La sensazione è di aver concesso pochissimo nel primo tempo, mentre nei primi 10 minuti della ripresa abbiamo concesso un po’ di più. Poi abbiamo accelerato, alla fine avremmo meritato di vincere anche rispetto ai numeri che sono andato a vedere’.
Sintetico. ‘I giocatori non lo digeriscono benissimo, in notturna però la palla scorre meglio. Dovremmo essere bravi ad adattarci nel riscaldamento. Oggi facciamo rifinitura su un sintetico. Questo tipo di campo influenza anche le scelte di formazione rispetto a dei giocatori che possono avere qualche problemino. Mettere Dell’Orco su un sintetico sarebbe un errore. Chi ha il minimo problemino non scenderà in campo. Non voglio rischiare nulla, ho una rosa che mi lascia tranquillo’.
Rimini. ‘Non è facile da affrontare, in 4 partite ha cambiato 4 volte atteggiamento. Vivo da quelle parti, so quanto è calda la tifoseria e quanto la squadra vuole fare bene quando gioca in casa. Mi concentro sulla mia squadra anche perché non ho avuto grossi input tattici proprio perché loro cambiano molto’.
Seghetti. ‘È molto più utile quando le squadre ci attaccano ed andiamo in contropiede, ha una velocità importante. In questo momento cambia le partite quando entra, le spacca. In ogni caso è pronto anche da titolare, gli ho dato fiducia dal primo momento’.
Santoro. ‘Ha fatto tre allenamenti con noi di alto livello ma non bastano per mettersi in condizione. È comunque a completa disposizione, in questa categoria un giocatore determinante. Con la testa è rientrato nei ranghi. Il primo allenamento che ho fatto ho chiamato direttore e presidente dicendo: ‘oggi ho visto il Santoro che ho conosciuto in ritiro’. È reintegrato mentalmente al 100%’.
Condizione. ‘In questo periodo io ed il mio staff dobbiamo mettere in condizione alcuni giocatori: Ricci, Santoro, Dell’Orco, Torrasi, Paz, giocatori molto importanti. I nomi che ho fatto cambiano l’equilibrio di tutte le squadre di Serie C’.
Vazquez. ‘Non conoscono tanti giocatori con le sue qualità, che sono incredibili a livello di disponibilità per il gruppo. È un giocatore per noi fondamentale ed è destinato a fare gol’.
Perugia da trasferta. ‘La differenza più che casa o fuori la fa l’avversario che affrontiamo. Se troviamo squadre chiuse, bisogna avere un po’ di pazienza. Abbiamo giocatori che in qualsiasi momento possono trovare il gol. Abbiamo alternative che durante la partite possono cambiarne l’andamento’.
4-2-3-1. ‘Di nascosto ho lavorato sul 4-2-3-1. Ogni allenatore deve avere un’alternativa. Fa parte delle mie scelte. È un’alternativa al 4-3-3 che mi piace molto. C’è un ballottaggio a metà campo, mentre Lisi e Vulikic giocano titolari’.
