Ricordi ed emozioni al Teatro Caio Melisso di Spoleto, in occasione della cerimonia per la prima edizione del Premio “Ilario Castagner” che ha fatto ritrovare la famiglie dell’allenatore venuto a mancare nel febbraio scorso, con la presenza del figlio Federico, e le famiglie degli indimenticabili Renato Curi, con la moglie Clelia e i figli Sabrina e Renato junior, e Antonio Ceccarini, con la presenza della moglie Maria Grazia e della figlia Gaia.
Ospiti i protagonisti del “Perugia dei Miracoli” Franco Vannini e Paolo Dal Fiume, oltre allo storico massaggiatore Renzo Luchini. I premi sono stati conferiti ad Antonello Brughini nella sezione giornalistica umbra, Lia Capizzi nella sezione giornalistica nazionale e Fabrizio Ravanelli nella sezione tecnica. Nel corso della serata è stata ricordata la figura di Castagner, rivivendo l’impronta umana e di tecnico che ha lasciato, non soltanto nel calcio umbro ma attraverso esperienze ai massimi livelli anche con Milan, Inter e Lazio, e successivamente da opinionista televisivo.
Il Premio “Ilario Castagner” – spiegano gli organizzatori in una nota – è stato voluto dall’amministrazione comunale di Spoleto con l’organizzazione dell’agenzia di stampa Infopress sotto la regia dei giornalisti Mario Mariano, Massimo Boccucci e Roberto Barbacci, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri-ministero per lo Sport e i Giovani con il personale interessamento del ministro Andrea Abodi che ha inviato un messaggio, di Regione Umbria, Provincia di Perugia e Gruppo Umbria dell’Ussi presente con il presidente Antonello Ferroni.
Coinvolti nella serata il presidente del Coni Umbria, Domenico Ignozza, il Comitato regionale umbro della Lega Nazionale dilettanti con il vicepresidente Carlo Emili e il consigliere Roberto Damaschi, peraltro ex presidente del Perugia, e l’avvocato Marco Brusco, giudice sportivo del calcio dilettantistico umbro e componente della commissione del premio. In sala anche Francesco Ghini, figlio di Spartaco Ghini, altro storico presidente del Grifo. La serata è stata condotta dalla giornalista Giulia Bianconi della sede Rai umbra.