Ancona-Perugia sarà una gara particolare per il doppio ex Giovanni Cornacchini. 107 presenze e 60 gol con la maglia del Grifo tra il 1992 e il 1995, poi tre anni da allenatore sulla panchina dorica dal 2013 al 2016. “Entrambe le piazze mi hanno dato tanto – ha detto al Resto del Carlino – ho dei ricordi bellissimi”.
L’inizio di stagione. “Per l’Ancona sicuramente non felicissimo, ma avendo cambiato tanto in estate era quasi prevedibile. Anche il Perugia, che è reduce da una retrocessione pesante, ha cambiato molto, ci vuole tempo per ricostruire una squadra, ma vedo che entrambe si stanno riprendendo“.
Ancona e playoff. “Secondo me può puntarci, le possibilità ci sono: va anche tenuto conto che c’è ancora un mercato di gennaio per porre rimedio, sia per l’Ancona che per il Perugia”.
Il match di domenica. “Sicuramente piacevole, perché Colavitto ha un modo di giocare abbastanza spregiudicato, mentre il Perugia punterà molto sulle qualità dei singoli. Precedenti favorevoli all’Ancona? Contano relativamente, perché può succedere di tutto: l’Ancona sicuramente non si coprirà, anzi, vorrà subito colpire, così come proverà a farlo il Perugia in ripartenza. I dorici potranno concedere qualcosina, ma è una partita aperta a qualsiasi tipo di risultato”.
Il Perugia. “Deve provare a risalire, magari anche attraverso i playoff, perché, negli ultimi anni ha sempre fatto vedere un buon calcio”.