Il piano del Perugia è noto: valorizzare un percorso a medio e lungo termine, creare patrimonialità, una identità chiara e una futuribilità. In questi giorni il club biancorosso sta mettendo in pratica la strategia che vede i giovani di proprietà come il nucleo del futuro e sempre più del presente. Lo scrivono i quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione e Il Corriere dell’Umbria che riportano nel merito la notizia dei primi contratti da professionisti firmati da Viti, Polizzi e Giunti.
Ricordando come il Cesena sta vincendo a mani basse il campionato anche e soprattutto grazie ad una strategia che implica l’utilizzo e la valorizzazione di giovani “fatti in casa” come Berti, Pieraccini e Sphendi, capaci oggi di fare la differenza. Il Perugia il suo percorso lo ha iniziato ormai quattro anni fa con Formisano allenatore della Primavera e l’attuale ds Giugliarelli a capo del Settore Giovanile. E oggi quel percorso è approdato alla prima squadra.
Così, dopo avere sottoposto a suo tempo i primi contratti da professionisti a Seghetti, Lickunas e Souarè, è stata la volta di altri tre ragazzi di belle speranze che hanno dimostrato di meritare già quest’anno uno spazio in prima squadra e di poter dare un contributo rilevante alla causa. E altri presto seguiranno, perchè toccherà ad altri ragazzi ormai in età da contratto (appunto 18 anni) come il centrocampista australiano Louis Agosti e l’attaccante canadese Dante Lomangino.
La sconfitta di domenica contro la Torres ha tra l’altro quasi chiuso il discorso relativo alla rincorsa al secondo posto. Più realistico a questo punto per il Perugia, che ha pagato il trittico di gare in otto giorni, le tante assenze e gli episodi negativi contro Sestri e Torres, nonché un atteggiamento mentale poco combattivo, affidarsi proprio alla crescita dei giovani in questo rush finale per arrivare ai playoff nella migliore posizione e nelle migliori condizioni possibili. Da loro, dai ragazzi, non manca mai quel qualcosa in più a livello di corsa, carattere, atteggiamento ed entusiasmo. Nel mix con i più esperti che resta indispensabile, l’impressione è che già da qui a fine campionato i giovani nel Perugia saranno sempre più protagonisti.