Paolo Di Nunno, patron del Lecco, ancora senza freni. L’imprenditore e istrionico numero uno dei manzoniani, dopo essersi scagliato nei giorni scorsi contro i giocatori, adesso in una intervista a Il Giorno annuncia di aprire alla cessione. Ecco le sue parole.
“Sono stanco, un giorno sei il re e il giorno dopo… Questo è il trattamento che sto ricevendo a Lecco da tifosi che hanno la memoria corta e che non si ricordano come nel 2017 ho preso la società con i libri in tribunale. Ho portato il Lecco stabilmente in C e poi addirittura in B. Ora c’è anche un ottimo settore giovanile”.
Ma non è tutto: “E vogliamo parlare dello stadio, con il campo in sintetico? Chi l’ha pagato? Quando le cose vanno bene sei portato sul palmo di mano, quando le cose vanno male invece ti scaricano senza ritegno. Voglio ricordare che in 7 anni ho messo nel Lecco qualcosa come 30 mln di euro. Io ai tifosi del Lecco voglio bene, ma sono stanco e quindi apro alla cessione del club. Vi assicuro che la mia volontà è quella di cedere, ma lo farò solo ad un acquirente solido che mi garantisca un buon futuro per il Lecco”. In tutto questo, per la formazione lombarda, ultima con 6 punti di distacco dal penultimo posto, a distanza di meno di un anno dall’estate calda e dalla battaglia a suon di carte bollate vinta contro il Perugia, la salvezza sembra sempre più un miraggio.