Tutti sono abbottonati sull’argomento e anche Romizi ha misurato molto le parole confermando però che l’avvio dell’iter è vicino.
Le bocche sono tutte cucite. Il progetto del nuovo Renato Curi di Perugia. Ancora nella sua fase embrionale. Nessuno vuole uscire allo scoperto prima che l’iter burocratico venga avviato. Il presidente del Perugia Santopadre, pronto ad entrare nell’era degli stadi di proprietà, ha dato il via libera al finanziamento ventennale attraverso il Credito Sportivo. La rata è da un milione l’anno. Il Comune di Perugia è pronto a coprire un terzo della spesa, il concept ben delineato del nuovo stadio, firmato dalla Mapa Architetti associati, è arrivato a Palazzo dei Priori. Stavolta la strada sembra veramente tracciata. “Sarà ora – si è fatto scappare il sindaco Romizi ai microfoni di Retesole –, sapete che, un po’ per scaramanzia e un po’ per prudenza e realismo, sono sempre attento a non lasciarmi andare a dichiarazioni estemporanee. Ma posso dire che stiamo ci stiamo lavorando in maniera molto seria. È un obiettivo di mandato e vorremmo che il processo fosse avviato prima che si concluda questa esperienza amministrativa”.