Nell’amichevole di Casteldebole ancora bene il centrocampista nigeriano che l’allenatore del Bologna voleva trattenere. Bigon lo ha invece girato in prestito al Grifo.
Non se la passa bene Pippo Inzaghi. Il suo Bologna è in ritardo: in fatto di risultati, di gioco e di condizione. Anche l’amichevole pareggiata con il Perugia, al netto delle tante assenze, ha accentuato il problemi che sta vivendo l’ex tecnico del Venezia nella sua nuova avventura in Serie A. La società felsinea ha puntato forte su Inzaghi per aprire un nuovo ciclo, ma in Emilia iniziano a circolare indiscrezioni legate a possibili ribaltoni. Il rapporto tra l’allenatore e la dirigenza rossoblu pare ancora saldo, ma c’è stata in origine una frizione che porta proprio a Perugia.
Kingsley, uno dei 1999 più interessanti in Italia, si è messo in mostra anche nel test odierno pareggiato dai grifoni a Casteldebole. Il centrocampista nigeriano, di proprietà del Bologna, è già andato a segno in B, a Cosenza, e si candida a protagonista della stagione del Perugia. Forse anche per questo Inzaghi non avrebbe voluto cederlo nel mercato estivo.
Ne sarebbe nata anche una discussione fra il tecnico e il ds bolognese, Riccardo Bigon. Alla fine è stato decisivo il corteggiamento di Roberto Goretti, andato a Pinzolo per trattare Petkovic (che preferì poi la Dinamo di Zagabria) e rimasto impressionato dalla personalità e della qualità tecnica del nigeriano. Il Direttore tecnico perugino così è tornato a Pian di Massiano con l’accordo per “King” e il Perugia di Nesta può accelerare.