L’allenatore del Perugia, espulso già due volte in stagione e super multato, è intervenuto durante l’incontro con il designatore della B. Applausi da Nicchi.
La Serie B si è confrontata con la classe arbitrale e ne è uscito un incontro costruttivo e produttivo. Ieri a Riccione si è tenuto il consueto vertice tra dirigenti, allenatori e capitani delle squadre cadette, l’Aia e il designatore della CAN B, Emidio Morganti. Positivi i numeri della passata stagione. In questo avvio di campionato l’allenatore del Perugia, Alessandro Nesta – presente insieme al Dt Goretti e a capitan Bianco – è stato tra i protagonisti di alcune incomprensioni.
Per dire la verità sempre con lo stesso fischietto: Federico Dionisi. L’arbitro abruzzese ha espulso Nesta in due occasioni, nelle gare contro Ascoli e Cosenza (la prima volta era il quarto uomo). Per il tecnico del Grifo sono arrivati anche 13.000 euro di multa. E così Nesta è voluto intervenire durante l’incontro. “Intanto mi scuso per quanto successo – le parole del tecnico riportate dalla Gazzetta –, però gli arbitri devono capire il nostro stato d’animo, la nostra tensione, le pressioni che subiamo se non facciamo risultato. Non vogliamo mancare di rispetto ma qualche sfogo è comprensibile. Per me il calcio è passione, preferisco un confronto franco, un arbitro che mi dice di stare zitto e sedermi piuttosto che spedirmi fuori: troppo facile così. Diamoci una mano tutti”.
L’intervento del tecnico del Perugia è stato apprezzato e applaudito anche dal Marcello Nicchi, presidente dell’Associazione Italiana Arbitri.