Pur senza entrare nel dettaglio, il padre del difensore del Perugia lascia intendere di non aver gradito il comportamento della società nei confronti del figlio.
Gennaro Monaco non è solo un roccioso ex difensore, ma anche il papà di Salvatore, l’altrettanto roccioso centrale del Perugia, che sta vivendo un’annata complicata. Dopo la cessione in prestito alla Salernitana, nel girone di ritorno della passata stagione, lo stopper napoletano è tornato a Perugia sperando di giocare, ma non ha più visto il campo, per decisioni tecniche ma anche un po’ societarie. Inizialmente fuori lista, Salvatore Monaco è stato poi reintegrato per evitare di violare il regolamento: si allena, ma non gioca.
Inevitabile quindi si parli di cessione. Su di lui sicuramente la Salernintana, ma anche il Crotone.
E se lui non parla, ci pensa appunto il padre, come già fatto un mesetto fa, a Tuttocalciocatania: “Salvatore è un giocatore di proprietà del Perugia – dice a Radio Studio Italia papà Gennaro – aspettiamo a gennaio la decisione della società. Era già fatta per il passaggio al Catania in serie B. Saltando il ripescaggio è saltato pure il trasferimento e lui è rimasto fermo al palo. Il Catania è la squadra del cuore (il ragazzo ha infatti vissuto molti anni ai piedi dell’Etna, proprio in virtù della lunga permanenza del padre nella squadra rosso azzurra; ndr), purtroppo ha dovuto sopportare cattiverie in silenzio allenandosi con grande professionista quale è”.