L’ultima sconfitta con il Palermo ha confermato le difficoltà del Perugia nel “riaccendersi”. Record negativo per la squadra di Nesta dopo le varie pause del calendario.
Finora non è arrivato nemmeno un punto in classifica. La sosta per il Grifo è una maledizione. Ormai la difficoltà dei grifoni nel “riaccendersi” dopo una pausa è sostanzialmente cronica. E il calendario biancorosso non ha certamente aiutato un gruppo ancora molto acerbo come quello di Nesta.
I numeri sono chiari: 5 ko in 5 ripartenze. Il tecnico del Perugia ha spiegato più volte che riportare la concentrazione sul campo, dopo una pausa agonistica più o meno lunga, è uno degli aspetti più difficili da curare. Soprattutto quando nel bagaglio del calciatori non c’è tanta esperienza. Dopo la trasferta di Ascoli lo staff biancorosso sperava che la vittoria potesse dare un risvolto positivo anche su questo fronte. Invece il Grifo, archiviato il turno di riposo previsto dal calendario 10 giorni fa, ci è ricascato contro il Palermo.
Un vero è proprio allarme rosso perché contro i siciliani è stato decisivo in negativo proprio l’attacco dei due tempi. L’approccio è stato troppo soft è sono arrivate le due reti incassate, quasi in fotocopia, ad opera di Puscas. La maledizione da sosta era iniziata proprio nel match d’andata perso male a Palermo dopo il turno di riposo biancorosso alla terza giornata.
Con la pausa per le nazionali di ottobre è arrivato il secondo a Salerno e la storia si è ripetuta il mese successivo a Benevento. Chiuso il girone d’andata è arrivata la sosta invernale e il nuovo inizio è stato caratterizzato dallo stop interno con il Brescia. Nel programma della Serie B la prossima fermata è nel week-end del 23 e 24 marzo per le nazionali. Poi il Perugia è impegnato il 30 marzo in casa contro il Livorno. Data cerchiata in rosso. C’è una maledizione da spezzare.