La crescita insieme a Perugia. Cristiano su Rino: “Era allenatore già a 15 anni, ma camminava avanti e indietro con degli zoccoloni…”.
Rino Gattuso sta aggiustando gli ingranaggi del Milan. Avvolto da deciso scetticismo, il percorso che ha portato l’ex grifone sulla prestigiosa panchina rossonera parte da molto lontano. Dalle sveglie all’alba ai tempi di Perugia, raccontate dall’altro ex biancorosso Cristiano Lucarelli alla Gazzetta dello Sport.
“Ci conosciamo dal 1993, eravamo insieme nelle giovanili del Perugia. Io in Primavera, lui negli Allievi Nazionali. Giocava la domenica mattina alle dieci e mezzo – ricorda l’ex attaccante e allenatore del Grifo – ma si svegliava presto perché, già allora, diceva che ‘doveva concentrarsi’. Alle sei di mattina cominciava a fare avanti indietro, e ai piedi aveva degli zoccoloni senza gomma sotto, tipo di legno. Camminava e faceva un casino incredibile. Va bene la concentrazione, ma io ero al piano di sotto”.

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Per Lucarelli il Gattuso di oggi è “lo stesso del 1993, una persona simpatica e incazzosa”. E durante il corso da allenatore a Coverciano “uno studente attento alle tematiche proposte. Era molto partecipativo, seguiva, faceva domande. Non era una presenza passiva. Il corso è incentrato prevalentemente sulla tattica e lui era interessato: da buon ex centrocampista era già molto preparato, lì ha aggiunto altre competenze. Eccelle nel carattere e nella carica emotiva – conclude Lucarelli –, ma sono solo valori aggiunti”.