Veneti protagonisti di una prestazione ‘ostruzionistica’ e di mestiere che ha fruttato lo 0-0, nella ripresa Vido ha gettato alle ortiche il ‘rigore in movimento’ della vittoria. Entrambe ora sono fuori dai playoff ma tutto è ancora possibile andando a vincere a Foggia e con la Cremonese
Finisce 0-0 tra Perugia e Cittadella, che con questo risultato si fanno in pratica male da sole: entrambe ora sono infatti finite fuori dai playoff in virtù del colpo della Cremonese a Carpi. Il Perugia può davvero armarsi di rimpianti alla fine di una partita durissima contro un avversario che ha giocato dall’inizio alla fine nella maniera più ostruzionistica possibile, rispolverando scene degne della Lega Pro e dimostrando di essere ricca di malizia e di esperienza, indispensabili in questa categoria.
Il Perugia ci ha provato nel primo tempo addirittura in 4 occasioni con Rosi e nella ripresa con Dragomir, Sadiq e soprattutto con Vido, senza trovare mai la via della rete ma ha anche trovato un arbitro sin troppo permissivo (l’espulsione di Bianco la perla finale di un Ghersini a dir poco inadeguato). La squadra di Nesta può però soprattutto prendersela ancora una volta con sè stessa alla luce dell’incredibile occasione mangiata da Vido (un rigore in movimento) e più in generale per una condizione approssimativa da parte dei suoi elementi più determinanti, ovvero Melchiorri, Verre e Dragomir, davvero in fase calante dopo un campionato brillante.
Peccato, ora bisognerà andare lunedì a vincere nella bolgia di Foggia – con l’unico vantaggio di conoscere già i risultati altrui – e poi in casa con la Cremonese in quella che diventa la ‘partita della vita’. Impresa ardua per i giovani di Nesta, ma il calcio è bello anche perchè sa regalare sempre sorprese e ribaltoni.