Il presidente del club abruzzese, consigliere di Lega come il numero uno del Perugia Santopadre, è intervenuto sul deferimento dei siciliani che rischiano l’esclusione dal campionato con relativa nuova classifica.
Mezza Serie B è in sospeso. In attesa del giudizio sul Palermo. Compreso il Perugia che vede le chance di play off ridotte al lumicino dopo il ko di Foggia. Al Grifo non resta che battere la Cremonese sabato per avere due piste percorribili: sul campo servirebbe il ko del Verona in casa con il Foggia; l’alternativa è una caduta rovinosa del Palermo dai tavoli della giustizia sportiva dopo il deferimento per il “falso in bilancio negli ultimi tre esercizi” contestato dalla Procura Federale.
Lo stesso Perugia, insieme a Pescara, Benevento, Carpi, Cremonese, Lecce, Padova, Venezia e Verona, ha presentato un esposto a presidente e Procura Coni e Figc chiedendo un giudizio immediato di esclusione dal campionato del Palermo. È il patron del Pescara a calcare la mano. Sebastiani è consigliere di Lega B come il presidente del Perugia Santopadre. E la linea appare univoca. “È ipotizzabile lo slittamento dei play off – ha detto Sebastiani ai microfoni di Rete8 -, perché c’è un deferimento importante e molto dettagliato nei confronti del Palermo. È impossibile disputare i play off se la prima udienza è in programma il 10 maggio. Poi ci sarà il pronunciamento ed i vari ricorsi”.
“Mercoledì (domani, ndr) abbiamo un consiglio di Lega urgente e si prenderà una decisione. Secondo me i play off non partiranno regolarmente”. L’eventuale esclusione del Palermo porterebbe ad una nuova griglia play off e anche della lotta salvezza. “L’assurdità – ha aggiunto il presidente del Pescara – non è che il Palermo abbia disputato questo campionato, ma che si contesta loro una cosa di due-tre anni fa. Se una squadra è iscritta, arriva in fondo e non riesce ad ottemperare agli impegni la devi cancellare”.
