Le due squadre arrivano alla sfida decisiva di domani al Curi con un rendimento recente diametralmente opposto. I numeri delle ultime 7 partite rendono il match un testa-coda.
La Cremonese è prima. Il Perugia è penultimo. Questa la posizione delle squadre di Rastelli (la conferenza della vigilia) e Nesta nella classifica delle ultime 7 giornate del campionato cadetto.
Al match di domani al Curi, sfida decisiva per entrambe in chiave play off, i grigiorossi arrivano lanciatissimi dopo una rincorsa partita da lontano con 22 punti nelle ultime 10 partite (senza sconfitte) e 17 nelle ultime 7 (media 2.42 punti). La Cremonese si è messa dietro tutti, anche il super Brescia. Così ha rimontato dalla zona retrocessione ai play off.
Nello stesso periodo è arrivata invece la flessione decisiva del Perugia. Nelle ultime 7 gare la squadra biancorossa ha conquistato appena 3 punti per una media di 0.42 punti a gara, come la Salernitana. Peggio solo il Verona (2).
Domani, dunque, stato di forma alla mano, va in scena un testa-coda. La posta in palio è altissima e nessuno può fare calcoli. Per la certezza dei play off la Cremonese deve vincere, il Perugia non solo ha bisogno dei 3 punti ma deve anche sperare nel contemporaneo ko del Verona (le previsioni di Novellino).
In più la Cremonese (i convocati) arriva da tre vittorie consecutive in trasferta e con una difesa da record, mentre il Grifo è precipitato proprio al Curi. Sulla carta la sfida sembra segnata. C’è sempre un appiglio per gli uomini di Nesta: il calcio non è una scienza esatta.