Nonostante apra formalmente il primo luglio, il calciomercato è già pienamente nel vivo e, in attesa di scoprire chi sarà il nuovo tecnico, Goretti sta cercando di capire come muoversi nei ruoli chiave della formazione che sarà.

Il primo tassello del Perugia che sarà è il portiere. Per questo motivo, in attesa di chiudere col tecnico, Roberto Goretti e Marcello Pizzimenti stanno cercando di capire quale sarà la posizione di Nicola Leali.

Preso atto del fatto che la conferma di Gabriel è impossibile (è arrivato alla naturale scadenza del contratto con il Milan – sottolinea Il Messaggero oggi in edicola – e dunque per tenerlo bisognerebbe pagargli l’intero ingaggio, fuori misura rispetto ai parametri del Perugia), la società di Pian di Massiano ora si trova di fronte ad un bivio.

Scaduto il prestito secco di Albano Bizzarri dal Foggia, il Perugia dovrà esercitare entro il 30 giugno l’obbligo di riscatto di Simone Perilli dal Pordenone. L’altro numero 1 di proprietà è Nicola Leali, che tecnicamente tornerà alla base dopo l’esperienza in prestito al Foggia (positiva nonostante la retrocessione) al punto che la tifoseria rossonera ne chiedeva la conferma a gran voce.

La volontà del Perugia – parola del presidente Massimiliano Santopadre – sarebbe quella di puntare su Leali, riscattato un anno fa per una cifra importante dalla Juventus nell’ambito dell’affare Magnani, per fargli fare il titolare nella prossima stagione. Ma il portiere di Castiglione delle Stiviere, sotto contratto fino al 2021, sarebbe intenzionato a chiedere chiarezza alla società, prima di accettare di ripartire in biancorosso. Vuole fiducia, per ritrovarsi a rivivere l’esperienza dello scorso anno.

Ci sarà con ogni probabilità un confronto con la società per decidere il futuro, altrimenti si tornerà sul mercato.