Conferenza stampa di Serse Cosmi alla vigilia della trasferta del suo Grifo in casa della Juve Stabia e a poche ore dalla chiusura della sessione invernale: “Greco? Cercavamo esperienza in mezzo al campo”.
Il nuovo Perugia si prepara alla trasferta di Castellamare di Stabia. La prima gara del 2020 a mercato chiuso (le operazioni del Grifo). Alla vigilia della sfida, Serse Cosmi, ha fatto la fotografia della situazione. “La parola giusta è finalmente – ha detto il tecnico biancorosso -, una delle follie del calcio che ancora esistino è portare il mercato a fine gennaio. Basterebbe chiuderlo 15 giorni prima, non si tiene conto delle difficoltà in cui lavorano allenatori e giocatori, considerandoli una parte ininfluente del calcio. Ci sono interessi diversi, evidentemente”.
“La società – ha aggiunto – aveva detto che avrebbe aggiustato le cose in relazione alle uscite, non ci sono state partenze e sono arrivati tre giocatori. Poteva essere diverso se si fossero avverate delle situazione. Non cambia nulla, tiriamo dritti così con la determinanzione di voler fare qualcosa di importante fino a fine campionato”.
Con le uscite bloccate, l’organico biancorosso è ora composto da 29 elementi. “Ho gestito anche gruppi più numerosi, qui era una prerogativa, c’erano Perugia A, Perugia B e anche Perugia C. Il presidente Santopadre non è certo contento ma in questo mercato è così, ora la palla passa a me. Non sono particolarmente spaventato – ha detto Cosmi -, difficilmente in carriera ho avuto la rosa giusta con giocatori doppi per ruolo. Ora sono i giocatori che devono mettersi in mostra ancora di più. Non ci saranno problemi. La strada l’abbiamo già intrapresa e non ci sarà possibilità per nessuno di uscire. Bisogna starci dentro tutti insieme, correndo veloci”.
“Greco? Era palese che cercavamo esperienza in mezzo al campo. Si può fare ironia dicendo che non giocava a Cosenza, ma questi sono discorsi che lasciano il tempo che trovano perché, ad esempo, a Trapani, vi assicuro che Petkovic non lo voleva nessuno, ma nessuno. Ora è l’attaccante della nazionale croata. Prima di dare giudizi biosgna vedere il campo, è un ragazzo che sta bene ed è un giocatore che può darci una mano. Per questa gara non è ancora convocato”.
