Il terzino eugubino stava valutando altre destinazioni, ma il caso-Rosi e la necessità di Caserta di utilizzare Elia nel tridente d’attacco hanno fatto cambiare strategia al club
Probabilmente si tratta dell’unico ‘deluso’, uno dei pochissimi (insieme ai baby Lunghi e Konate) poco utilizzati nel corso di una stagione in cui Fabio Caserta sta dando spazio praticamente a tuti gli effettivi della rosa e in cui – occorre sottolinearlo – almeno sinora ogni scelta estiva effettuata dal direttore sportivo Marco Giannitti si sta rivelando utile e azzeccata.
Il riferimento è per Tommaso Cancellotti, 28enne terzino destro eugubino che in estate era arrivato dal Teramo con grandi aspettative e che alla vigilia del mercato di gennaio avrebbe chiesto al club biancorosso di valutare la possibilità di trovare un’altra sistemazione. Ebbene, l’edizione odierna de Il Messaggero dell’Umbria rivela che allo stato attuale dell’arte, alla luce del caso-Rosi e della contingenza che costringerà il tecnico all’utilizzo di Elia nel tridente d’attacco, questa decisione in itinere sarebbe rientrata.
Perchè già con l’Arezzo domenica potrebbe arrivare il turno di Cancellotti, che sarà chiamato a dare il suo contributo alla causa in maniera molto meno sporadica rispetto al passato nel suo ruolo naturale di terzino destro nella difesa a quattro e dunque con ogni probabilità a questo punto, a meno di sorprese dell’ultim’ora, non si muoverà da Perugia.