Nonostante i complimenti del Dg biancorosso, il cui appello alla Lega è stato recepito e condiviso da Ghirelli, il club rossoblu attacca
E adesso tocca alla Sambenedettese: è appena uscito nel portale ufficiale del club un comunicato per rispondere (?) al Direttore Generale del Perugia Gianluca Comotto. Eccolo.
“Ognuno è artefice del proprio destino” recita una nota locuzione latina. Una considerazione che il direttore Tecnico Gianni Improta e il capitano della Samb, Maxi Lopez – insieme a tutta la squadra e lo staff – fanno propria per rispondere alle parole del DG del Perugia Gianluca Comotto. “Ciascuno dovrebbe pensare alla propria squadra, alle proprie partite e ai risultati che sul campo si conseguono. Già, il campo: quello che noi stiamo onorando con dignità e professionalità per noi stessi, ovviamente, e per una città, una tifoseria intera che non si è tirata indietro per sostenerci non solo a parole, ma anche con risorse. E’ sotto gli occhi di tutti il nostro impegno, domenica dopo domenica. E le vicende extra campo non ci interessano: ci siamo stretti, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo conquistato i playoff che volevamo a ogni costo, come giocatori e come uomini. Se poi qualcuno cerca di denigrarci e di insinuare dubbi sul nostro impegno e, fatto gravissimo, sulla professionalità di ciascuno di noi solo per cercare di trarne un vantaggio personale non ci stiamo e rispediamo al mittente quanto dichiarato. Noi abbiamo dimostrato di pensare sempre e solo al campo, l’unico ambito nel quale siamo chiamati a mantenere ferme le nostre responsabilità: cosa che sarebbe opportuno che facessero anche gli altri”.
Un comunicato che fa pensare e pure parecchio. Le parole di Comotto ai quotidiani locali erano state lampanti e vale ricordarle: ‘Credo che a Padova i giocatori della Samb se la giocheranno al cento per cento, come hanno fatto finora. Resta il fatto che non è normale nè giusto che una squadra fallita da tre mesi diventi l’ago della bilancia di un campionato così importante’. Un messaggi rivolto chiaramente non alla Sambenedettese o ai suoi giocatori, cui sono andati i complimenti del Dg per la professionalità messa in campo sinora insieme alla fiducia che altrettanto faranno contro il Padova, quanto rivolto alla Lega Pro, perchè non abbiano a ripetersi anche in futuro situazioni come questa della Samb in crisi societaria ed economica che arriva fallita alla sfida decisiva rischiando di compromettere un campionato e la sua lotta-promozione.
La conferma che il messaggio era rivolto alla Lega è è arrivata a stretto giro dalla risposta proprio di Francesco Ghirelli, il presidente che in pratica ha dato ragione a Comotto su tutta la linea, ripromettendo a sè stesso e al suo organismo di evitare casi del genere in futuro: “Evidente che il turbamento non viene lenito, con i dipendenti, i tecnici, i calciatori che vedono la loro remunerazione essere messa in discussione ed il loro futuro occupazionale a rischio. I club della Serie C, in particolare quelli virtuosi pagano ingiustamente pegno. Ho seguito con particolare attenzione la situazione, rimanendo in contatto con chi è impegnato direttamente e lo seguiterò a fare”. Parole scolpite nel legno che rendono il comunicato della Sambenedettese un probabile errore mediatico.