
Il tecnico biancorosso getta acqua sul fuoco dopo il successo sulle rondinelle che proietta il Grifo in zona play off. “Continuiamo a lavorare per vedere uno stadio bello come oggi…”
Il Grifo è tornato a vincere al Curi dopo 6 mesi, che diventano un anno e mezzo nel campionato di Serie B. E il successo sul Brescia, firmato dal rigore di De Luca, restituisce al popolo perugino la stessa squadra grande con le grandi. “Il Perugia è sempre stato continuo – ha detto Alvini – era solo mancata la vittoria in casa o nella trasferta di Benevento. Ma l’abbiamo sempre cercata. Poi si possono commettere errori, gli episodi possono determinare la gara ma il Perugia ha sempre giocato per vincere”.
“La vittoria di oggi, così importante, dà continuità ai risultati ma non cambia nulla, andiamo avanti perché abbiamo tanto da lavorare”, ha precisato il tecnico biancorosso a Tef Channel.
“Devo elogiare i calciatori per l’impegno, la qualità del lavoro e l’attenzione che mettono. Bisogna dare merito a loro, ma questo non sposta di una virgola quello che dobbiamo fare: lavorare senza farci prendere dalla euforia per vedere uno stadio bello come quello di oggi, con tanta gente”.
Il Grifo ha quindi castigato un’altra big del torneo, concedendo zero occasioni all’attacco migliore della Serie B. “Il Brescia ha grandissima qualità davanti, anche coloro che sono entrati nella ripresa hanno alzato il livello – ha aggiunto Alvini -, elogio tutta la mia squadra ma è logico che nel mezzo abbiamo sporcato tante linee di passaggio. Anche per noi però è stato difficile. Segre, Ghion e Kouan gli hanno reso la giocata complicata, come Vanbaleghem che quando è entrato è stato straordinario”.
