Dai quotidiani locali: il calendario dei ciociari è complicato, quello dei marchigiani insidioso con quattro partite in casa. Il ruolo della Ternana
Una lotta che sulla carta vede in lizza ben 7 formazioni. Considerando al momento fuori dai giochi il Benevento che deve recuperare una partita e può rientrare ancora nella lotta per la A diretta, oltre a Frosinone (51 punti), Ascoli (49) e Perugia (46) a sperare di entrare (o restare) nelle magnifiche otto ci sono anche Cittadella (44), Reggina (43), Ternana e Como (41) e persino il Parma (39.
Lo scrivono i quotidiani locali, le edizioni umbre de Il Messaggero e La Nazione. Che rilevano come i grifoni (il calendario prevede Crotone e Cittadella in trasferta, poi Pisa al ‘Curi’, a Vicenza, Parma in casa, a Terni per il derby fino al gran finale col Monza al ‘Curi’) dovranno fare la corsa sul Frosinone settimo e l’Ascoli ottavo.
I ciociari, per cominciare, dovranno affrontare due trasferte a Lecce e Pordenone, per poi misurarsi con la Cremonese in casa, a Terni e poi chiudere con il trittico Monza e Pisa (in casa) e Spal (in trasferta). Pordenone e Spal a parte, 5 avversarie lottano ancora per un obiettivo. Detto che i ciociari sono tra le più forti del torneo, con un calendario del genere è difficile dare qualcosa per scontato.
L’Ascoli dal canto suo ha un cammino discreto ma sulla carta. Perché i marchigiani, al pari del Perugia, sinora hanno stentato nelle partite casalinghe e sono andati forte in esterna, dove giocheranno solo 3 volte, a Monza, Parma e Cremona. A decidere le sorti dei marchigiani saranno le sfide al ‘Del Duca’ contro Pordenone, Reggina, Cittadella e Ternana. A proposito dei rossoverdi, la squadra di Lucarelli che spera di rientrare in lizza potrebbe essere anche arbitro della qualificazione ai play-off, considerando che nelle ultime giornate se la vedrà tra le altre con Frosinone, Perugia ed Ascoli in quest’ordine.