L’allenatore dei veneti era all’esordio in panchina e non ha trovato la svolta: “Farò di tutto per una soluzione in breve tempo perché per salvarsi serve assolutamente di più”.
È un po’ un grido di dolore l’analisi di Francesco Baldini al termine del match tra Vicenza e Perugia finito con la rimonta (1-2) dei grifoni. “Ci sono diverse cose su cui lavorare anche se non ho tanto tempo. Per giocare a calcio – ha detto l’allenatore del Lane – bisogna giocare con coraggio. Siamo passati in vantaggio facendo ciò su che avevamo lavorato, poi però non abbiamo più giocato a calcio. Abbiamo allargato pochissimo il gioco, i terzini Maggio e Lukaku potevano avere grande spazio ma non abbiamo sfondato. Questa sconfitta è pesantissima, serve assolutamente di più per salvarsi. Sono io che devo trovare la chiave giusta”.
Baldini è arrivato in settimana sulla panchina veneta subentrando a Brocchi. “Conoscevo le difficoltà del Vicenza, ho bisogno che ognuno dei ragazzi ci metta qualcosa in più. Serve determinazione, personalità e voglia di giocare. Altrimenti di partite se ne vincono poche”.
“A un certo punto abbiamo lavorato ognuno per conto proprio – ha aggiunto Baldini -, ci siamo slegati e allungati. Non penso che il Perugia abbia fatto questa gran partita o chissà cosa per vincere 2-1 oggi. A noi serve cattiveria, coesione. Se i ragazzi non ce l’hanno andrò a prendere i Primavera. Ho bisogno di avere 20 Maggio, proverò a trovare soluzioni in tutti i modi per dare una svegliata a questo Vicenza”.